C’era una volta, in un paese vicino vicino che si chiamava Vicenza, un architetto. Il suo nome era Paolo Stella e, siccome gli piaceva molto raccontare fiabe, ma nello stesso tempo gli piaceva il suo mestiere, raccontava Fiabe costruendo edifici Speciali. Costruì a Gambellara un grande Drago addormentato sotto una collina del Parco S. Marco, dentro il quale c’erano magazzino, una sala conferenze e altri servizi. E la gente andava volentieri in quel Parco, perché il Drago era simpatico. Poi Stella costruì, all’interno della Piscina comunale di Thiene, uno spogliatoio a forma di Sommergibile. C’erano gli oblò tondi di acciaio, la torretta col periscopio blu, c’era perfino nella parte posteriore del Sommergibile una grande elica rossa per farlo andare avanti. E c’è ancora; basta fare un tuffo a Thiene ! L’architetto fu allora chiamato a Casalserugo per realizzare un Vulcano, perché la sua fama si andava allargando. In realtà era un gioco di arrampicata su un mucchio conico di terra inerbita, alla cui sommità c’erano una panchina per chiacchierare in solitudine, una scultura (perché anche l’arte vuole la sua parte nella vita di ciascuno di noi !) , e uno scivolo rosso per scendere che sembrava proprio una lingua di lava. Alla gente piace ascoltare la cantilena di queste storie, ancor più se gli capita di incontrarle durante una faticosa giornata di lavoro. E all’architetto Stella piace raccontarle ….. e continuerà a raccontarle ancora.
(Estratto da una delle 12 “pillole” radiofoniche registrate presso RADIO VICENZA nelle scorse settimane, nella quali Stella, parla col Direttore della radio sulla sua GIOCARCHITETTURA. Per ascoltare la prima puntata che parla di Scuola ci si collega al link http://www.radiovicenza.com/ – Podcast – Speciale Giocarchitettura).
Finalmente parli di noi, noi che ti abbiamo fatto nascere come architetto, noi che ti abbiamo lanciato nello star system, noi che… Ciao massimo