La teoria dei giochi è la scienza matematica che analizza le decisioni individuali di un soggetto in situazioni di conflitto con altri soggetti rivali, finalizzate al massimo guadagno di ciascun soggetto. John Nash, il matematico statunitense e premio Nobel per l’Economia, considerato uno dei più importanti matematici della storia del Novecento, era soprattutto conosciuto per avere dato un contributo fondamentale alla “Teoria dei Giochi”. Mi ha sempre incuriosito che si sia dato un termine tanto “accattivante” ad una Teoria che è certamente difficile !
La Teoria dei Giochi ha avuto origine nel 1654 da un carteggio fra Blaise Pascal e Pierre de Fermat sul calcolo delle probabilità applicato al gioco d’azzardo. Ma l’espressione teoria dei giochi fu usata per la prima volta da Emile Borel negli anni 1920. Si può descrivere informalmente l’idea come il tentativo di descrivere matematicamente il comportamento umano in quei casi in cui l’interazione fra uomini comporta la vincita, o lo spartirsi, di qualche tipo di risorsa. E’ risalita agli onori della cronaca in questi ultimi mesi perchè l’ex Ministro delle Finanze greche Yanis Varoufakis ha detto di averla applicata nella complicata ed interminabile trattativa con la Troika della Unione Europea. Vista come è andata a finire, si può supporre che la Teoria dei Giochi non la conoscesse solo lui !