Qualche giorno fa sono andato a visitare il Parco di Pinocchio a Collodi (PT). Quello che mi è piaciuto di più sono le numerose sculture in bronzo, che Pietro Consagra ha disseminato nel Parco, tutte ispirate alla famosissima fiaba. Al bellissimo carabiniere come si fa a non passare tra le gambe , come face il burattino !? Altre opere sono di Emilio Greco (una bellissima scultura di Pinocchio con la Fata Turchina)
e di Venturino Venturi che ha realizzato una bella piazza con magnifici mosaici sul tema di Pinocchio. Il Parco è stato iniziato nel 1956; nel 1963 è stata inaugurata l’Osteria del Gambero Rosso su progetto dell’architetto Giovanni Michelucci; nel 1972 è stato inaugurato l’ampliamento di oltre 1 ettaro su progetto dell’arch. Marco Zanuso,
che ha introdotto numerose nuove attrattive: il grande Pescecane, la casa della fata Turchina, assieme ad una attenta cura del Paesaggio. Nel 1986 fu aggiunto il Laboratorio delle Parole e delle Figure, da uno schizzo dell’architetto Michelucci, spazio dove vengono realizzate mostre
sull’illustrazione per l’infanzia e laboratori didattici. La visita al Parco mi ha lasciato però un po’ l’amaro in bocca per la sensazione di trascuratezza in cui ora versa. Altra piccola-grande opera da sistemare e rivalorizzare !
Il personaggio di PINOCCHIO è uno dei più belli nella letteratura per l’nfanzia (insieme a Peter pan, Alice, etc…): ‘E bello che il parco sia in Toscana – decisamente una delle nostre regioni più belle. E invece brutto che ci siano le solite trascuratezze all’italiana nella manutenzione…
Adesso incarichiamo l’arch Stella e sistemiamo tutto (sig!)